Ciò che rende questo impianto unico in Italia è che la produzione di energia elettrica deriva dalla fermentazione di biomasse vegetali, senza l’aggiunta di reflui zootecnici.
Alla luce della prospettiva di ritirare oltre ai sottoprodotti agroindustriali anche sottoprodotti di origine animale e di sfruttare la maggiore potenza elettrica disponibile già installata, con ulteriori minimi investimenti l’impianto sarà ampliato per raggiungere una produzione energetica di circa 3 MegaWatt entro l’anno 2010.
Decisamente innovativa per l’ Italia, quella sfruttata dall’ impianto è una tecnologia ormai nota e consolidata in Germania e in altri Paesi mitteleuropei, dove già sono funzionanti migliaia di impianti del genere, seppur di dimensioni più ridotte.
L’ idea di intraprendere questo progetto nel nostro territorio è nata in seguito a diversi contatti con l’ Austria e la Germania, che, seguiti da numerosi viaggi, hanno permesso all’ imprenditore la diretta osservazione di impianti a biogas costruiti da ditte diverse.
Il vantaggio competitivo conseguito, consiste nell’ avere selezionato, in seguito ad un lungo ed articolato processo decisionale, l’ impianto più idoneo per il contesto normativo, ambientale e agrocolturale che caratterizza il nostro territorio, nonché la ditta fornitrice in grado di offrire le maggiori garanzie.
Il mercato di riferimento della Società Agricola Cazzani è quello dell’ energia elettrica e, più precisamente, quella derivata da fonti rinnovabili, cogliendo la sfida delle agroenergie per le imprese agricole.
Tale impianto riveste una grande importanza sociale: esso intende, da un lato, dare nuove opportunità economiche agli agricoltori locali, attualmente interessati da un periodo di crisi e, dall’ altro, rappresentare un esempio concreto di compatibilità tra energia ed ambiente da presentare anche a scuole e istituti.
In un futuro non troppo lontano, la Società Agricola Cazzani vorrebbe creare un vero e proprio polo per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, corredando l’ impianto con altri moderni processi di produzione di energia pulita, in modo da diventare un importante modello da replicare.